Il BESTEST

Oltre la densitometria ossea, arriva a Udine il Bestest

L’indebolimento delle ossa provoca nel mondo una frattura spontanea ogni tre secondi, la diagnosi ed il monitoraggio dell’osteoporosi hanno oggi uno strumento in più: il BESTEST.

Il Dottor Gianluca Rampino, nuovo responsabile dell’U.O. di Diagnostica per immagini Friuli Coram, ha individuato uno strumento all’avanguardia, il BESTEST (Bone Elastic Structure Test), un esame non invasivo con un costo contenuto, comodo da eseguire che consente di conoscere in maniera approfondita la situazione specifica del paziente a rischio osteoporosi. Un approccio innovativo ed unico al mondo, un esame messo a punto dall’Ing. Francesca Cosmi dell’Università di Trieste (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) testato in collaborazione con la dott.ssa Silvana Saracchini della Struttura Operativa Complessa di Oncologia Medica e Prevenzione Oncologica del CRO di Aviano.

Riuscire a determinare la qualità della struttura ossea e della disposizione trabecolare, consente di prevedere la risposta alle sollecitazioni e quindi di migliorare l’identificazione del rischio effettivo di frattura osteoporotica anche nei casi che non vengono diagnosticati con la densitometria ossea, esame di routine già effettuato in Friuli Coram.

Con il BESTEST si può prevenire, monitorare e personalizzare la terapia del paziente a rischio osteoporosi in modo sicuro ed efficace. Inoltre la probabilità di ottenere una corretta diagnosi, insieme alla densitometria ossea, passa dal 60% al 90%" afferma il dott. Rampino, coinvolgendo anche il Prof. Fabio Puglisi, direttore della Struttura Operativa Complessa di Oncologia Medica e Prevenzione Oncologica del CRO, il quale ha confermato la validità di questo tipo di accertamento: “Oltre alla condizione fisiologica della menopausa sono varie le situazioni cliniche che possono interferire con lo stato di salute delle ossa. Farmaci (cortisonici), disordini alimentari, malassorbimento intestinale, uso eccessivo di alcolici, fumo di sigaretta sono solo alcuni fra i potenziali fattori che portano all’osteoporosi favorendo l’insorgenza delle cosiddette fratture spontanee. È cruciale lo studio non si limiti alla densitometria ossea ma che si utilizzino strumenti innovativi che possano aiutare nella prevenzione del rischio di frattura”.

Per chi necessita diagnosticare o monitorare l’osteoporosi, la data per poter effettuare l’esame presso la Friuli Coram è martedì 05/11/2019 nel pomeriggio.

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Pubblicato il 08 ottobre 2019

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