SPERMIOGRAMMA (ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE)

SPERMIOGRAMMA (ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE)

SPERMIOGRAMMA (ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE)

L’esame del liquido seminale, o spermiogramma, è l’indagine di laboratorio fondamentale a cui deve essere sottoposto l’uomo con problemi di fertilità per una diagnosi certa ed affidabile.

Bisogna certamente tenere presente l’alta variabilità dei risultati, per cui, in presenza di un esame anomalo, esso deve essere ripetuto a distanza di tempo, generalmente tre mesi -periodo necessario al processo della spermatogenesi , per garantire il ricambio generazionale degli spermatozoi; vi sono infatti dei fattori che possono alterare lo spermiogramma, quali l’assunzione di antibiotici, steroidi, chemioterapici ma anche periodi di febbre alta precedenti l’esame ed il trasporto impreciso del seme al laboratorio.

Lo spermiogramma va eseguito dopo un’astinenza da 3 a 7 giorni.

preparazione alla raccolta del campione

Il liquido seminale deve essere raccolto in un contenitore sterile e mantenuto ad una temperatura stabile (non inferiore a 20°C e non superiore a 30°C) fino al momento dell’analisi, che deve essere effettuata entro un’ora dalla raccolta. Per tali ragioni si consiglia di raccogliere il liquido seminale direttamente in struttura al fine di evitare inopportuni sbalzi di temperatura. Altresì si può portare il campione raccolto a casa in un lasso di tempo compreso tra i 15-20 minuti purché sia garantito il mantenimento costante della temperatura.

L’eiaculato, dopo un periodo di riposo necessario alla sua liquefazione, viene sottoposto ad un'analisi macroscopica e ad una microscopica.

  • Fase analitica macroscopica: volume, aspetto, pH, fluidificazione, viscosità ed eventuale presenza di batteri sono i parametri che vengono presi in considerazione in questa prima fase analitica.
  • Fase analitica microscopica: concentrazione, motilità e morfologia sono le caratteristiche dell’eiaculato che devono essere necessariamente valutate al fine di un corretto inquadramento diagnostico del paziente con problemi di fertilità.

In particolare, vengono valutati, secondo i più recenti parametri WHO 2010:

  • CONCENTRAZIONE: valori normali ≥ 15.000.000/ml.
  • MOTILITA’ TOTALE: motilità totale ≥ 40%. Si considerano spermatozoi rapidamente progressivi + lentamente progressivi + mobili in situ.
  • MOTILITÀ PROGRESSIVA: motilità progressiva ≥ 32%. Si considerano spermatozoi rapidamente progressivi + lentamente progressivi.
  • MORFOLOGIA: forme normali ≥ 4%

Lo spermiogramma potrebbe rilevare:

  • Assenza di liquido seminale
  • Azoospermia (assenza di spermatozoi)
  • Oligospermia (ridotto numero di spermatozoi)
  • Astenospermia (ridotta motilità degli spermatozoi)
  • Teratozoospermia (difetti nella forma degli spermatozoi)

L’esame del liquido seminale andrebbe completato con altre tre indagini di laboratorio:

  1. la SPERMIOCOLTURA (esame colturale del liquido seminale che rileva la presenza di eventuali batteri);
  2. il MAR-TEST (ricerca di anticorpi antispermatozoi che permette di capire se lo spermatozoo può penetrare l’ovocita);
  3. gli ESAMI BIOCHIMICI ovvero ACIDO CITRICO e FRUTTOSIO.

TEST DI AGGLUTINAZIONE MISTA (MAR-TEST)

Una delle possibili cause di infertilità maschile è quella immunologica: l’eventuale presenza nel liquido seminale di immunoglobuline dirette contro gli antigeni presenti sugli spermatozoi potrebbe compromettere direttamente la motilità degli spermatozoi, l’attraversamento del muco cervicale ed il legame ovocita-spermatozoo.

Il MAR-test consente di rilevare immunoglobuline di tipo A e di tipo G e la valutazione viene effettuata sulla base della formazione di agglutinati: particelle di lattice marcate con immunoglobuline G umane vengono fatte reagire con gli spermatozoi mobili e dopo 10 minuti di incubazione si valuta l’eventuale formazione di agglutinazioni tra gli spermatozoi: se gli spermatozoi presentano anticorpi sulla loro superficie, le particelle di lattice aderiranno ad essi.

Quindi:

  • spermatozoi che si muovono liberamente sono negativi al Mar-test e segnalano l’assenza di anticorpi antispermatozoi e dunque la mancanza di una radice immunologica dell’infertilità maschile
  • spermatozoi con più particelle di lattice adese formeranno agglutinazioni e sono positivi al Mar-test e dunque sono provvisti di anticorpi antispermatozoi.

ESAMI BIOCHIMICI
  • Il fruttosio è prodotto dalle vescichette seminali sotto stimolo androgenico. Un contenuto più basso di fruttosio rispetto ai valori normali può indicare un'infezione delle vescichette seminali o anche un'insufficiente secrezione di ormoni androgeni.
  • L' acido citrico, prodotto normalmente dalla prostata. Una bassa concentrazione suggerisce una patologia prostatica.

FECONDAZIONE ASSISTITA E CAPACITAZIONE

Il cosiddetto Test di Capacitazione va interpretato come indagine diagnostica preliminare ad un eventuale trattamento di fecondazione assistita per poter stabilire la tecnica più idonea: IUI, FIVET, ICSI.

La capacitazione del liquido seminale è un trattamento eseguito con lo scopo di selezionare gli spermatozoi “migliori” separandoli da spermatozoi morti, detriti e da cellule non nemaspermiche, rendendoli capaci di fecondare mimando in qualche modo in vitro quanto avviene in natura nelle vie genitali femminili durante il passaggio attraverso il muco del canale cervicale.

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