Una visita oculistica è costituita da una serie di test ed esami effettuati dallo specialista oftalmologo per misurare l'acuità visiva e valutare le condizioni di salute degli occhi. Nel caso il paziente usi le lenti a contatto è opportuno non indossarle nelle 48 ore precedenti alla visita. Per un ottimale raccordo anamnestico si invita a portare con sé i referti oculistici precendenti. Si ricorda inoltre che una visita oculistica completa comporta la dilatazione della pupilla mediante l’instillazione di gocce che impediscono di mettere a fuoco le immagini ravvicinate per qualche ora.
LE FASI DI UNA VISITA OCULISTICA
- Anamnesi: raccolta di informazioni di carattere generale ed oculare.
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- Misurazione dell'acuità visiva e valutazione della motilità oculare
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- Esame obiettivo del segmento anteriore: visualizzazione alla lampada a fessura di palpebre, congiuntive, sclera, cornea, iride e cristallino.
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- Tonometria: misurazione della pressione intraoculare con il tonometro.
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- Fondo oculare: esame biomicroscopico del corpo vitreo, del disco ottico, della vascolarizzazione retinica, della regione maculare e periferica retinica dopo che il collirio midriatico ha fatto effetto.
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